0070 * PERLA, GEMMA e BERILLO l.f.t. 60,18 m – 1:50


Sommergibili Classe 600 – Serie PERLA

Varati nel maggio-giugno 1936 dai Cantieri Riuniti dell’Adriatico di Monfalcone, nessuno di essi sopravvisse al conflitto. Da ricordare l’impresa del Perla che nel marzo 1941 lasciò Massaua poco prima della occupazione inglese e circumnavigando l’Africa, con due rifornimenti in mare da navi tedesche, riuscì a raggiungere la nostra base atlantica di Bordeaux.

Nove tavole originali in scala 1:50 datate 7.2.1936 con: piano di costruzione, sezione longitudinale, vista dall’alto, sezioni orizzontali dei ponti interni, n. 8 sezioni trasversali, linee d’assi ed eliche, sia a pale mobili, sia a pale fisse..

Erano armati con un cannone da 100/47 (arma n. 2445).

 

Uguali alla serie SIRENA, della quale rappresentarono una ripetizione, avevano scafo tipo Bernardis con doppi fondi centrali resistenti e controcarene esterne, con una profondità di collaudo di 80 metri. 

Ebbero motori più potenti, una maggiore dotazione di combustibile ed un nuovo impianto di condizionamento, mentre esteriormente mostravano solo la falsatorre un po’ più grande nella parte superiore ed un radiogoniometro manovrabile dall’interno dello scafo.

La serie era costituita da: PERLA, GEMMA, BERILLO, DIASPRO, TURCHESE, CORALLO, AMBRA, ONICE, IRIDE e MALACHITE.  Nel corso del conflitto IRIDE ed AMBRA effettuarono importanti lavori di adattamento per il trasporto di mezzi d’assalto.

Solo i battelli DIASPRO, TURCHESE ed ONICE sopravvissero alla guerra.

 Sommergibili Classe 600 – Serie PERLA

Varati nel maggio-giugno 1936 dai Cantieri Riuniti dell’Adriatico di Monfalcone, nessuno di essi sopravvisse al conflitto. Da ricordare l’impresa del Perla che nel marzo 1941 lasciò Massaua poco prima della occupazione inglese e circumnavigando l’Africa, con due rifornimenti in mare da navi tedesche, riuscì a raggiungere la nostra base atlantica di Bordeaux.

Nove tavole originali in scala 1:50 datate 7.2.1936 con: piano di costruzione, sezione longitudinale, vista dall’alto, sezioni orizzontali dei ponti interni, n. 8 sezioni trasversali, linee d’assi ed eliche, sia a pale mobili, sia a pale fisse..

Erano armati con un cannone da 100/47 (arma n. 2445).

 

Uguali alla serie SIRENA, della quale rappresentarono una ripetizione, avevano scafo tipo Bernardis con doppi fondi centrali resistenti e controcarene esterne, con una profondità di collaudo di 80 metri. 

Ebbero motori più potenti, una maggiore dotazione di combustibile ed un nuovo impianto di condizionamento, mentre esteriormente mostravano solo la falsatorre un po’ più grande nella parte superiore ed un radiogoniometro manovrabile dall’interno dello scafo.

La serie era costituita da: PERLA, GEMMA, BERILLO, DIASPRO, TURCHESE, CORALLO, AMBRA, ONICE, IRIDE e MALACHITE.  Nel corso del conflitto IRIDE ed AMBRA effettuarono importanti lavori di adattamento per il trasporto di mezzi d’assalto.

Solo i battelli DIASPRO, TURCHESE ed ONICE sopravvissero alla guerra.