0038 * ORIANI, GIOBERTI, CARDUCCI e ALFIERI l.f.t. 106,74 m 1:100


Realizzati presso i Cantieri Odero-Terni-Orlando di Livorno, vennero varati fra il luglio ed il dicembre 1936.  Solo l’Oriani sopravvisse al conflitto per essere ceduto alla Francia ove fu ribattezzato D’Estaing, mentre il Carducci e l’Alfieri vennero affondati il 28.3.1941 nella missione di soccorso all’incrociatore Pola ed il Gioberti silurato al largo di La Spezia il 9.8.1943.

Disegni originali del 1937 in cinque tavole con: piano di costruzione, vista di fianco, vista dall’alto, sezione longitudinale, soprastrutture, castello, ponte di coperta e torretta telemetrica “Duplex” San Giorgio (1:10).

Erano armati con cannoni da 120/50 (arma n. 2295), obici da 120/15 per il tiro illuminante (arma n. 2370), mitragliere da 37/54 singole (n. 2655) e da 20/65 binate (n. 2685).  È disponibile anche il piano di costruzione in scala 1:50 – Documentazione C/50.

Per ulteriori dettagli vedere al codice 0778 e 1692


Realizzati presso i Cantieri Odero-Terni-Orlando di Livorno, vennero varati fra il luglio ed il dicembre 1936.  Solo l’Oriani sopravvisse al conflitto per essere ceduto alla Francia ove fu ribattezzato D’Estaing, mentre il Carducci e l’Alfieri vennero affondati il 28.3.1941 nella missione di soccorso all’incrociatore Pola ed il Gioberti silurato al largo di La Spezia il 9.8.1943.

Disegni originali del 1937 in cinque tavole con: piano di costruzione, vista di fianco, vista dall’alto, sezione longitudinale, soprastrutture, castello, ponte di coperta e torretta telemetrica “Duplex” San Giorgio (1:10).

Erano armati con cannoni da 120/50 (arma n. 2295), obici da 120/15 per il tiro illuminante (arma n. 2370), mitragliere da 37/54 singole (n. 2655) e da 20/65 binate (n. 2685).  È disponibile anche il piano di costruzione in scala 1:50 – Documentazione C/50.

Per ulteriori dettagli vedere al codice 0778 e 1692