0015 * TRENTO l.f.t. 196,96 m 1:100

Varato il 4.10.1927 dal Cantiere Orlando di Livorno, affondato nella battaglia di Mezzo Giugno 1942 per siluramento del sommergibile inglese Umbra dopo essere stato immobilizzato da un siluro lanciato da un aereo.

Disegni originali del maggio 1930 in undici tavole con: piano di costruzione, vista di fianco, vista dall’alto, sezione longitudinale, corridoio, tuga e casotti, ponte di batteria, copertini e n. 18 sezioni trasversali.

Gli incrociatori della classe TRENTO erano armati con cannoni da 203/50 (arma n. 2080) e da 100/47 (n. 2425) e con mitragliere da 40/39 (n. 2650) poi sostituite con impianti binati da 37/54 (n. 2658) e singoli da 20/65 (n. 2690).  Erano dotati anche di due cannoni da sbarco da 76/17 (arma n . 2612).

Furono i primi incrociatori italiani tipo “Washington” ossia entro le 10.000 tonnellate, classificati dapprima come incrociatori leggeri categoria “A”, poi come “pesanti” o “maggiori”.  Avevano corazze da 70 mm sulle murate e da 100 mm sulla torre di comando e sulle torri degli impianti da 203

TRENTO PORT AFT

 

Varato il 4.10.1927 dal Cantiere Orlando di Livorno, affondato nella battaglia di Mezzo Giugno 1942 per siluramento del sommergibile inglese Umbra dopo essere stato immobilizzato da un siluro lanciato da un aereo.

Disegni originali del maggio 1930 in undici tavole con: piano di costruzione, vista di fianco, vista dall’alto, sezione longitudinale, corridoio, tuga e casotti, ponte di batteria, copertini e n. 18 sezioni trasversali.

Gli incrociatori della classe TRENTO erano armati con cannoni da 203/50 (arma n. 2080) e da 100/47 (n. 2425) e con mitragliere da 40/39 (n. 2650) poi sostituite con impianti binati da 37/54 (n. 2658) e singoli da 20/65 (n. 2690).  Erano dotati anche di due cannoni da sbarco da 76/17 (arma n . 2612).

Furono i primi incrociatori italiani tipo “Washington” ossia entro le 10.000 tonnellate, classificati dapprima come incrociatori leggeri categoria “A”, poi come “pesanti” o “maggiori”.  Avevano corazze da 70 mm sulle murate e da 100 mm sulla torre di comando e sulle torri degli impianti da 203

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