Â
Progettato dall’Ansaldo in collaborazione con la Terni nel 1939, era destinato ad armare la portaerei Aquila e gli incrociatori classe Etna e Capitani Romani, ma la complessa messa a punto ne impedì  la produzione in serie prima dell’armistizio.
Era un’arma di caratteristiche molto avanzate, a tiro rapido con cadenza di circa 20 colpi al minuto, dotata di doppia cucchiaia di caricamento con calcatoio a pantografo solidale alla massa oscillante, funzionante a qualsiasi elevazione. Due piani Ansaldo in scala 1:10 con le viste di fianco e dall’alto.