Realizzato nel 1941 dai Cantieri Picchiotti di Limite sull’Arno per l’inseguimento dei siluri. Ne furono costruiti due esemplari con le sigle M.C. 1530 e M.C. 1531 per l’imbarco sulla portaerei Aquila; dotati di un motore marino Carraro da 19.700 cc, otto cilindri a benzina, tipo “D 300/2”, alle prove superarono entrambi i 40 nodi.
Due tavole con: piano di costruzione , vista di fianco e vista dall’alto