La nave era mossa da due gruppi di turbine tipo Tosi-Belluzzo alimentate da quattro caldaie a tubi d’acqua tipo Tosi a nafta con surriscaldatori. L’apparato sviluppava una potenza complessiva di 31.100 HP per raggiungere una velocità massima di circa 28 nodi.
Dai Cantieri Navali del Quarnaro una documentazione datata 1941 in 4 tavole con: sistemazione generale dell’apparato motore nelle sezioni longitudinale, orizzontale e trasversali (scala 1:50), eliche destra e sinistra (1:5) e fumaiolo.