Varata il 24.4.1913 dal Cantiere di Castellammare di Stabia,  durante la I G.M. rimase di base a Taranto svolgendo una modesta attività bellica. Proseguì poi il servizio sino al marzo 1937, quando iniziò i lavori di ricostruzione.
Una splendida documentazione datata giugno 1915 proveniente dalle Officine Allestimento Navi Gio. Ansaldo di Genova Sestri che costruì l’apparato motore, in cinque tavole con: piano di costruzione, vista di fianco, vista dall’alto, sezione longitudinale, ponte di coperta e n. 8 sezioni trasversali.
Le corazzate Duilio e Andrea Doria vennero armate con cannoni da 305/46 (arma n. 2040), 152/45 (n. 2150), 76/45 (n. 2540) e con due mitragliere da 40/39 (arma n. 2650). Sono disponibili i piani delle pirobarche da m. 12,25 (Documentazione n. 148)
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