Una nave particolare, realizzata in massima parte con i fondi della Protezione Civile ma armata e gestita dalla Marina Militare, per operazioni di soccorso e di aiuto a popolazioni terremotate, alluvionate o comunque che necessitano di una assistenza immediata.
Una documentazione Fincantieri datata 21.4.1987 in sette tavole con: piano di costruzione, vista esterna, sezione longitudinale, tughe, ponte di volo, primo corridoio, ponte garage, primo, secondo e terzo copertino.
La nave è dotata di un ponte di volo con una “isola” laterale destra, simile ad una piccola portaereomobili e di portellone per lo sbarco e l’imbarco rapido di mezzi semoventi; inoltre di un bacino allagabile nel quale possono prendere posto tre MTM (Mototrasporto Medio) in grado di trasportare veicoli; sbarco e imbarco di uomini e materiali può quindi avvenire via terra, via mare, o per elicotteri.
Ha un dislocamento a pieno carico di circa 7660 t., una velocità massima di 20 nodi, una capacità di trasporto di 516 uomini e di carico di 500 tonnellate, elevabile sino a 1000.