Varato il 24.9.1924 dai cantieri di Castellammare di Stabia, venne catturato dai tedeschi nel settembre 1943 e successivamente affondato; recuperato nel dopoguerra, è stato radiato l’1.9.1950.
In sei tavole: piano di costruzione, sezione longitudinale, ponte di coperta, n. 10 sezioni trasversali e piano di corridoio.
Era armato con un cannone da 76/40 (arma n. 2550).
Appartenevano alla stessa Classe: Buccari, Durazzo e Pelagosa, tutti realizzati dagli stessi cantieri e praticamente identici, ma il Fasana, unico della classe, era attrezzato per il trasporto e la posa di 100 mine per alti fondali.