Questa documentazione in scala 1:50 illustra il primo sviluppo del galeone, nato come logica evoluzione delle caravelle, cocche e caracche in funzione delle impegnative traversate oceaniche sempre più frequenti dopo la scoperta dell’America.
PIANO ATTUALMENTE NON DISPONIBILE, IN REVISIONE
I piani qui presentati furono rielaborati dall’Amm. Gay all’inizio degli ’70 del secolo scorso sulla base dei piani del ROTER LOWE, a loro volta disegnati negli anni ’60 del secolo scorso da Rolf Hoeckel sulla base di ricerche e studi condotti da H.Szymanski già alla fine degli anni ’30. I piani , inseriti in una raccolta di disegni di scafi del 16° e 17° secolo pubblicata a Rostock nel 1970, furono in effetti poi ripresi dall’Amm. Gay e servirono come base per il disegno del suo GALEONE OLANDESE
Il ROTER LOWE era un tipico scafo oceanico olandese della fine del 16° secolo e, in base alle poche notizie disponiibli, fu varato nel 1597, venne acquistato dal Duca di Prussia nel 1601, servì per alcuni anni come unità per controllo costiero con base a Pillau e nel 1608 fu venduto assieme al suo carico nel porto di Lisbona.
In base a quanto a suo tempo riferito dall’Autore, i piani furono presentati in Italia con la dicitura generica di GALEONE OLANDESE anzichè con il nome originale in quanto le notizie riguardo al Roter Lowe erano assai scarse e lacunose per cui egli preferì rimanere sul generico, pur conservando le caratteristiche generali dell’impostazione dei disegni costruttivi.
Era armato con 12 pezzi di artiglieria da 8 libbre, 4 da 4 libbre e 4 spingarde.
In cinque tavole: piano di costruzione, vista di fianco, vista dall’alto, sezione longitudinale, alcune sezioni trasversali, sagome per il taglio delle ordinate e numerosi particolari delle attrezzature e delle vele.
Come sopraspecificato, i piani sono disegnati e pubblicati dall’Amm. Gay.
Ai piani originali sono state poi aggiunte due tavole a colori, una con lo schema della colorazione esterna dello scafo ed una con il dettaglio dello stemma araldico dello specchio di poppa e le bandiere relative al ROTER LOWE, dato che i piani dell’Amm. Gay riportano le bandiere olandesi e non quelle prussiane.
La tavola con lo schema di colorazione è stata ricavata da un disegno originale dell’Amm. Gay, mentre la tavola con lo stemma araldico è stata rielaborata sulla base di ricerche effettuate sul volume ARALDICA del Dott. Giovanni Santi Mazzini (MONDADORI – 2003)